Regolamento fornito da Andrea Strozzi di Modena

1) Partendo da 61, viene messo all'asta il punteggio da raggiungere (e non la carta, come nella vostra versione);
2) Chi chiama il punteggio più alto (Giaguaro), sceglie l'Amico chiamando la carta (briscola) più alta tra quelle che gli mancano (l'obiezione più comunemente diffusa a questa versione è che Giaguaro ad Amico risultano solitamente fortissimi e assai raramente il Popolo ne esce vincitore: ma non è così, specialmente se si chiamano punteggi elevati, cioè mediamente superiori a 75, cosa che avviene grazie proprio al presunto favoreggiamento del Giaguaro);
3) C'è facoltà di parlare e ingannare in ogni fase del gioco, dal monento in cui viene annunciata la briscola;
4) Inizia sempre a giocare colui che si trova alla destra del Giaguaro, dando al Giaguaro un ulteriore elemento di vantaggio;
5) Giaguaro e Amico vincono se riescono a raggiungere il punteggio dichiarato o a superarlo.
6) I punteggi sono gli stessi: +2 e +1 a Giaguaro e Amico e -1 al Popolo se vince la coppia (punti simmetrici se perde); anche da noi se il Giaguaro si chiama in mano e vince fa 4 punti e -1 gli altri; se Giaguaro e Amico fanno 120, si raddoppiano tutti i punti; c'è infine una variante calabrese del gioco che è interessante (ma che noi non adottiamo): se Giaguaro e Amico non riescono a fare almeno 60, si raddoppiano i punti anche in questo caso (in negativo per la coppia e in positivo per il Popolo, ovviamente)

Pagina modificata il 24/12/2001